Bonsack James Albert
James Albert Bonsack (9 ottobre 1859 – 1º giugno 1924) è stato un inventore statunitense, noto per aver realizzato nel 1880 la prima macchina automatica per l'arrotolamento e la produzione di sigarette.
Nel XIX secolo, ad una ampia diffusione delle sigarette faceva ostacolo la difficoltà di produzione (tutte le sigarette erano confezionate a mano) e, quindi, il loro costo assai elevato: una buona operaia confezionava in otto ore di lavoro non più di 1.000-1.200 pezzi. I
Nel 1875, una ditta statunitense del settore tabacchicolo, la Allen & Cinter, mette in palio un premio di 75.000 dollari per una macchina capace di soppiantare il confezionamento a mano (qualche macchina c’era già, ma imitava il modo di lavorare umano). La rivoluzione arriva cinque anni dopo, quando il 4 settembre 1880 l’idea di James A. Bonsack di una macchina per arrotolare la sigaretta diventa realtà con la presentazione del brevetto con una capacità produttiva di 120.000 sigarette in dieci ore, soppiantando il confezionamento manuale delle sigarettaie. La stessa produzione prima era garantita manualmente dal lavoro di 40 sigarettaie per 12 ore e ½. Ovviamente il dato fa sorridere se confrontato all’attuale produzione di sigarette che si aggira tra le 8.000 e le 14.000 al minuto.
Uno storico nel 1884, riferendosi alla macchina di Bonsack, affermava: "Non ci sono molte macchine al mondo che siano più complicate o che lavorano in modo più mirabile", ma al contempo pensava che avrebbe causato stenti nella società, privando molte persone del lavoro (ciononostante la manifattura di James B. Duke di New York nel 1886 utilizzava quindici macchine di Bonsack, ed impiegava 750 lavoratori).