Smoking Cessation (benefici)

 

Smettere i fumare, a qualsiasi età, porta sempre ad un miglioramento, piccolo o grande che sia, delle condizioni generali di salute con benefici pressoché immediati e benefici a medio e lungo termine sulle patologie oncologiche, respiratorie e cardiovascolari.

Il recente  Report del Surgeon General sulla cessazione del fumo di tabacco pubblicato nel 2020 [1],  evidenzia i benefici alla salute derivanti dalla Smoking Cessation sul cancro di diversi organi ed apparati, sulle malattie cardiovascolari (CVD), sulle malattie croniche delle vie respiratore, e sulla salute riproduttiva. 

 

Benefici generali respiratori e cardiovascolari

 

EFFETTI IMMEDIATI

Entro 20 minuti dall’ultima sigaretta accesa, la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca e la  temperatura degli arti inf. si normalizzano.  Dopo 10 ore i livelli di  CO e O2  tornano normali. Dopo pochi giorni, si riduce la dispnea da sforzo  nell’asma e nelle bronco pneumopatie croniche ostruttive  (BPCO).

EFFETTI A MEDIO TERMINE

Dopo un anno di astinenza dal fumo di tabacco, il rischio di patologie cardiovascolari si dimezza. Dopo cinque anni il rischio per il cancro del cavo orale, dell’esofago e della vescica si riduce del 50%, e il rischio ictus cerebrale scende al livello dei non fumatori.

EFFETTI A LUNGO TERMINE

Dopo dieci anni, il rischio del cancro polmonare correlato al fumo di tabacco scende del 40-50%. Dopo quindici anni, il rischio di patologie cardiovascolari da fumo diventa uguale a quello dei non fumatori

Particolarmente interessanti sono i benefici della smoking cessation sull'apparato respiratorio, come dimostrato dalla storica ricerca di Fletcher e Peto [2] che condussero uno studio prospettico epidemiologico sugli stadi precoci dello sviluppo della malattia polmonare cronica ostruttiva (COPD) su lavoratori Londinesi. I risultati mostrarono che il volume espiratorio forzato in un secondo (FEV1) si riduce gradualmente nel corso di una vita, ma nella maggioranza dei non fumatori ed in molti fumatori un’ostruzione significativa non compare mai. In persone suscettibili, tuttavia, fumare causa alterazioni in senso ostruttivo parzialmente irreversibili. Se un fumatore suscettibile smette di fumare sebbene non ripristinerà la sua funzione polmonare,  la media della perdita ulteriore di FEV1 cambierà in normale con un recupero funzionale respiratorio che si tradurrà in un miglioramento delle condizioni respiratorie. In conclusione lo studio dimostra che più precocemente si inizia a smettere di fumare maggiore è il miglioramento clinic e funzionale respiratorio.

 

 

relazione tra età FEV1 e fumo di tabacco

 

 

Bibliografia

  1. S. Department of Health and Human Services. Smoking Cessation. A Report of the Surgeon General. Atlanta, GA: U.S. Department of Health and Human Services, Centers for Disease Control and Prevention, National Center for Chronic Disease Prevention and Health Promotion, Office on Smoking and Health, 2020
  2. Fletcher C, Peto R, The natural history of chronic airflow obstruction Br Med J, 1977; 1: 1645-1648